Per un nuovo soggetto politico della sinistra anti-liberista. di Marco dal Toso. Intervento nell’ambito dell’ iniziativa “Compagni, adesso che si fa? Dibattito a sinista”, del nostro Centro Concetto Marchesi.
Le elezioni politiche del febbraio 2013 sono state per la sinistra italiana e per il nostro partito (PRC) una vera e propria disfatta.
Ragioni politiche, culturali e di trasformazione sociale della realta’ di lungo periodo l’hanno determinata e non si puo’, ovviamente, addebitare solo all’ ultima fase relativa alla scelta della costituzione del cartello elettorale di Rivoluzione Civile la principale responsabilita’. La sconfitta riguarda tutta la sinistra; il centro-sinistra nel suo insieme (il risultato del Pd e Sel sono fortemente al di sotto delle aspettative) e la sinistra radicale che vorremmo cercare di rappresentare.
Sel, che sembra muoversi verso una possibile confluenza all’interno del Pd, e’ attraversata da pesanti contraddizioni interne, raggiunge l’unico obiettivo (certamente non indifferente ) di ottenere, grazie al “porcellum”, una piu’ che sufficiente rappresentanza istituzionale . Anche la gestione della vicenda relativa all’elezione del Presidente della Repubblica potrebbe essere uno spartiacque definitivo per la rappresentazione di una sinistra istituzionale che vuole muoversi, in sintonia con la costituzione repubblicana (centralita’ del lavoro e difesa dei beni comuni) oppure in continuita’ con il liberismo temperato praticato nel nostro paese anche dal centro – sinistra e sostenuto dalle istituzioni europee in tutti questi anni .