Austerità, la lotta di classe dei ricchi.

Presentato a Roma l’undicesimo «Rapporto sui diritti globali»: aumentano le disuguaglianze sociali, mentre è in corso la battaglia finale contro il modello sociale europeo del Welfare. Un bollettino di guerra: 1.700 milioni di disoccupati in più dal 2008, aumenta la povertà e i più precari sono i giovani e le donne.

di Roberto Ciccarelli

 

Torniamo a dare il giusto peso alle parole. Quella che stiamo vivendo è una lotta di classe. Oggi la fanno i ricchi contro i poveri che sono stati messi a morte dalle politiche dell’austerità. Il tono è enfatico, ma sono le parole usate dal Nobel per l’economia Joseph Stiglitz per descrivere il più grande saccheggio della ricchezza avvenuto in tempi moderni. La violenza della crisi è tale da mettere a rischio la vita di milioni di persone. Gli autori dell’undicesimo «Rapporto sui diritti globali» (Ediesse), presentato ieri a Roma presso la sede centrale della Cgil in Corso Italia, spiegano nelle oltre mille pagine del volume le caratteristiche della guerra di rapina condotta dal capitalismo finanziario e descrivendo il meccanismo di una «redistribuzione al contrario».     Continua a leggere

Galleria immagini

Con la “Galleria immagini”, divisa in diverse sezioni, intendiamo fornire ai nostri internauti una multiforme visione di eventi, personaggi e luoghi non sempre rappresentati dall’iconografia di moda, attraverso fotografie, stampe, disegni e immagini, a volte poco conosciute e rare. Esse rappresentano storie vissute di fatti e persone della nostra città, del nostro Paese e del mondo.48 - Amore in  periferia  1952

Intendimento del nostro sito è offrire, a soli ed esclusivi fini culturali, una carrellata di immagini, speciale e unica del genere, frutto di una laboriosa selezione ampiamente assortita  e rappresentativa. Continua a leggere

Compagni, adesso che si fa? Dibattito a sinistra. “Riprendere il cammino dell’unità dei comunisti”.

Unità e iniziativa dei comunisti nella crisi attuale. Un fronte unito per un programma di transizione.                                                                                             di Andrea CatoneBandiera rossa

1. Una crisi epocale

La crisi attuale è profondissima. È crisi dei meccanismi di accumulazione e riproduzione capitalistica, coinvolge gli stati in prima persona (il debito pubblico), investe l’intera economia occidentale (la triade USA, Giappone, Ue). Per i limiti di fondo della costruzione europea e dell’eurozona, colpisce più profondamente l’Europa, dove si scatena la contraddizione tra Stati: il blocco tedesco (Germania, Finlandia, Olanda) impone i suoi diktat ai paesi del sud, meno “virtuosi”, con politiche di austerità che hanno immiserito e spogliato Grecia, Portogallo, Spagna, Irlanda, Italia, Cipro (dove si è attuata una espropriazione diretta con l’imposta del 40% sui depositi bancari superiori ai 100.000 euro). Se, nel riconoscimento unanime del carattere epocale della crisi si manifestano, come è giusto che sia, alcune differenze di analisi anche all’interno dei teorici marxisti, una cosa mi sembra certa: dopo la crisi, come dopo una guerra di grandi dimensioni, il mondo non sarà lo stesso: gli esiti che questa crisi produrrà saranno – nell’economia come nella società, nella mentalità di massa come nelle istituzioni politiche – o di carattere regressivo o di carattere progressivo.

Lo sbocco che alla crisi si potrà dare dipende dal modo in cui i soggetti politici organizzati, in qualsiasi forma, agiranno. Questa crisi segna uno spartiacque nella storia e il modo in cui i soggetti politici si muovono di fronte ad essa è una cartina di tornasole della loro adeguatezza storica. La crisi può e potrà produrre rapidi sconvolgimenti non solo in campo economico e sociale, ma nelle organizzazioni politiche e nelle istituzioni degli Stati. Continua a leggere

“Un’idea giusta puó piú di un esercito”

La  lettera  di Fidel Castro al socialista Rafael Correa ,49 anni, uno dei leader ‘bolivariani’ dell’America Latina, rieletto Presidente dell’Equador, con le elezioni del 18 febbraio 2013, è bellissima e merita di essere pubblicata.

La redazione del sito

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Caro Rafael,

Mi congratulo con te per il tuo straordinario discorso di oggi e per il grande prestigio morale e politico con cui assumi nuovamente la Presidenza dell’Equador. Continua a leggere

PROGRAMMA INIZIATIVE CCCM GIUGNO 2013

Siamo lieti di comunicare il programma delle iniziative che si svolgeranno nel corrente mese di giugno 2013 presso la sede  del nostro Centro Culturale Concetto Marchesi, di via Spalanzani 6 Milano.

I Soci  e tutti coloro che vorranno partecipare possono prendere visione del programma, consultando il volantino allegato in formato pdf.

La redazione del sito.

Volantino Programma iniziative giugno 2013.pdf