Pubblichiamo questo contributo di Albarosa Raimondi (già vice direttrice sanitaria del Policlinico di Milano) sui “ticket progressivi”. La Redazione del sito.
A proposito di sanità e di partecipazione alla spesa sanitaria, è di questi giorni la notizia che Mantovani, nuovo assessore alla sanità in Regione Lombardia, proporrebbe i ticket progressivi rispetto al reddito, dimenticando evidentemente che la sanità pubblica, e ormai da un decennio circa con l’introduzione dei criteri di accreditamento anche quella privata accreditata, dovrebbe essere garantita, così come lo è stato per l’appunto fino ad un decennio fa, dalla fiscalità generale.
Infatti tra le motivazioni delle onerose trattenute sugli stipendi, sulle pensioni e comunque su ogni reddito (ovviamente dichiarato) vi è proprio il “sostentamento” della sanità pubblica che dovrebbe garantire il rispetto del trattamento sanitario uguale per tutti, al fine proprio di eliminare le divergenze di trattamento tra le varie categorie di persone, come esisteva fino alla fine degli anni ’70 prima della riforma sanitaria e della istituzione del Servizio Sanitario Nazionale.