Spesso si sente affermare che il comunismo nel mondo è morto e sepolto. E, quando taluno prova sommessamente a dire: “Ma guarda che in Cina, in Vietnam, a Cuba…” costui viene stizzosamente liquidato con frasi del tipo: “ Quelli sono ormai paesi capitalisti, solo che manca loro quella libertà che abbiamo noi”. Il bello (o il brutto) è che, simili risposte, che si sono fatte senso comune, provengono sia dalle destre come dalle pallide sinistre riformiste e no che, le une e le altre, hanno fatto propri gli argomenti cari da sempre ai Troskisti. La verità è che nessuno più studia, conosce, approfondisce, pur nell’era di Internet: siamo alla superficialità, se non all’ignoranza, informata.
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Teresa Noce (Estella)
di Jone Bagnoli
Relazione-ricordo alla presentazione del filmato su “Teresa Noce, rivoluzionaria professionale” al Centro culturale Concetto Marchesi, sabato 15 febbraio 2013.
Estella era il nome di battaglia di Teresa Noce, una donna dotata di un carattere molto forte, persino irruente (come diceva lei con fierezza) e di una eccezionale personalità.
Si diceva che sia stata l’unica dirigente comunista donna che sapeva tenere testa a Di Vittorio e allo stesso Togliatti.
Nasce e vive povera, resta orfana prestissimo e perderà anche l’unico fratello nella guerra del ’15/’18.
In uno dei suoi libri: “Gioventù senza sole” ci racconta la vita dei molti giovani e ragazze della Torino popolare.
Teresa Noce (Estella) Rivoluzionaria Professionale
SABATO 16 FEBBRAIO 2013 ore 15.00
CENTRO CULTURALE “CONCETTO MARCHESI”
Via Spallanzani 6 Milano MM1 (P.ta Venezia)
- ARCHIVIO DEL LAVORO di SESTO SAN GIOVANNI
- ASSOCIAZIONE LAPSUS
- CENTRO CULTURALE “CONCETTO MARCHESI”
PRESENTANO IL FILMATO
TERESA NOCE “ESTELLA” RIVOLUZIONARIA PROFESSIONALE
con DEBORA MIGLIUCCI, Archivio del Lavoro
ne parlano:
ELIO CATANIA, di LAPSUS
JONE BAGNOLI, storica dirigente CGIL
MARIA SCIANCATI, già Segretaria FIOM MILANO
Volantino e invito TERESA NOCE RIVOLUZIONARIA PROFESSIONALE
IL CENTRO CULTURALE CONCETTO MARCHESI INVITA A VOTARE PER LE LISTE DI SINISTRA
Il Centro Culturale Concetto Marchesi, nella prospettiva delle vicine elezioni del 23 e 24 febbraio, invita a votare
nelle elezioni politiche nazionali
per la Camera ed il Senato, per la lista
INGROIA-RIVOLUZIONE CIVILE;
nelle elezioni per la regione Lombardia, per la lista
ETICO “A SINISTRA PER UN’ALTRA LOMBARDIA”
collocata nella coalizione di centro-sinistra guidata da Umberto Ambrosoli.
Una rivoluzione civile per attuare i principi di uguaglianza, libertà e democrazia della Costituzione, per nuove politiche economiche e sociali alternative tanto alle iniquità e alle corruzioni dei governi di Berlusconi, quanto alla distruzione dei diritti sociali, del lavoro, dell’ambiente del governo Monti.
Un voto etico per risanare la Lombardia screditata dal sistema affaristico-clientelare di Formigoni che oggi si ripropone un’alleanza indecente con la Lega.
Si giri pagina e si affermi un progetto a sostegno del lavoro certo, di nuove attività con filiere industriali ed agricole ripensate su mobilità sostenibile, energie pulite, manutenzioni ambientali, edilizia scolastica e sanitaria.
IL CENTRO CULTURALE SEGNALA CHE NELLE LISTE PER LE QUALI SI INVITA A VOTARE , SONO PRESENTI I NOSTRI SOCI:
Nella lista
“INGROIA RIVOLUZIONE CIVILE”
per il Senato: NUNZIA AUGERI
per la Camera: VLADIMIRO MERLIN
Nella lista
“ETICO A SINISTRA PER UN’ ALTRA LOMBARDIA” :
MARCO DAL TOSO
FRANCESCO RIZZATI
Solo per le elezioni regionali, in corrispondenza del contrassegno, nelle apposite righe, è possibile indicare l’eventuale preferenza. Si può esprimere una sola preferenza (scrivendo il cognome oppure il nome e cognome del candidato compreso nella lista).
Il Presidente Bruno Casati
Il Centro Culturale Concetto Marchesi apre l’anno culturale
Il Centro Culturale “CONCETTO MARCHESI” (CCCM) il 26 Gennaio 2013 ha aperto l’anno di iniziative.
Il salone di via Spallanzani 6 è gremito di gente quando, alle 15.00, Bruno Casati, il Presidente, prende la parola, ringrazia i presenti ed illustra il programma. L’anno che si inaugura è importante, ricorda Bruno Casati, perché sarà il trentesimo della vita del Centro.
Infatti fu il 19 Febbraio 1984 che Alberto Mario Cavallotti, l’illustre pediatra primo Presidente, tenne la relazione d’apertura del neonato Centro che, allora, venne dedicato a Concetto Marchesi, il raffinato intellettuale, Magnifico Rettore dell’Università di Padova, che passò alla clandestinità e alla lotta armata contro il nazifascismo, dopo aver rivolto un famoso appello agli studenti. Vice Presidente fu Ludovico Geymonat, Segretario Giovanni Bertolini.
Sono passati tanti anni da quel tempo e il 19 Febbraio 2014, fra un anno, celebreremo il trentennale del Centro Culturale Concetto Marchesi.
In questi anni alle nostre spalle molte cose sono cambiate. E’ stato colpevolmente demolito il grande Partito in cui classe operaia e intellettuali riponevano tante speranze; si è dissolto quel riferimento internazionale che, pur con cento contraddizioni, impediva che imperialismo e liberismo dilagassero; sono stati chiusi i luoghi di aggregazione popolare e le persone oggi si chiudono in sé stesse e, un Centro come questo, in cui si prova a discutere collettivamente di politica, arte, cultura, è, e resta, una controtendenza: una positiva anomalia. Lo è, controtendenza, già nella conferma delle coordinate dentro le quali collochiamo, come da trent’anni a questa parte, il programma del CCCM. Il programma è variabile, le coordinate restano le stesse, e sono coordinate temporali e ideali: il 21 Gennaio, quando nel 1921 nasce il PCdI e il 7 Novembre, quando nel 1917 vince in Russia la Rivoluzione dei Soviet. È stato così nell’anno passato e nei precedenti, sarà ancora così per l’anno dinnanzi a noi.
L’anno scorso 2012 il CCCM ha allineato 16 iniziative spaziando su vari temi: dal libro nelle Edizioni Aurora sulla Chiesa, presente Don Albero Vitali di PAX CHRISTI; a un approfondimento sul Vietnam oggi, con il Professor Sokolov dell’Università di Mosca; da mostre di quadri tra cui quella ,importante, di Gabriele Mucchi in Camera del Lavoro; all’iniziativa nel 50° anniversario della morte di Giovanni Ardizzone, presente Aili Labanino Cardoso, figlia di uno dei cinque Patrioti cubani trattenuti negli USA. Altre ancora. Preme infine richiamare, lo ha fatto il Presidente, come, sempre nel 2012, si sia stabilito un rapporto con la Scuola Civica “Arte & Messaggio” che, attraverso la promozione di un Concorso tra studenti, ha ripensato al logo del Centro e della Casa Editrice Aurora.
La relazione di Casati si conclude con la presentazione dei punti fermi del programma 2013. Si parte, già in Febbraio, con la presentazione della ristampa di un libro di Edio Vallini “Operai del Nord”, seguirà a fine Marzo (nel frattempo ci saranno le elezioni politiche e quelle Regionali, con quel che ne consegue) una grande iniziativa sulla battaglia dell’Ebro, organizzata con “l’Associazione Volontari Guerra di Spagna”, la Zona 3, la Camera del Lavoro, l’Anpi, l’Arci. (va solo ricordato a tal proposito come due “Garibaldini”, come Alessandro Vaja e Giovanni Pesce, furono tra i fondatori del CCCM).. Seguiranno poi iniziative sulla Stregoneria e sul Comune di Milano. Ospiteremo Mostre di quadri, tra le quali una di Gennaro Mele, intitolata “Rivoluzioni” che si lancia oggi con un’opera e si chiuderà nel 96° Anniversario della Rivoluzione d’Ottobre. Ma nel 2013, cercheremo, continua il Presidente, di realizzare e/o rafforzare quei progetti che possono portare il CCCM ad essere anche un semilavorato di Casa del Popolo, come ad esempio: la Scuola di Pittura, la Scuola di Ballo, la disponibilità offerta a studenti e studiosi di consultare la Biblioteca da Susanna Scheidt, le Conferenze del pomeriggio sulla salute degli anziani, e la Sede infine che potrebbe ospitare un GAS (Gruppo di Acquisto Solidale).
Sono programmi e progetti ambiziosi che, per realizzarsi, esigono il concretizzarsi di due fattori di successo. Il primo è dato dagli iscritti e dalle sottoscrizioni che debbono aumentare. Il secondo è dato dalle Relazioni Esterne che debbono essere saldate, particolarmente con: la Camera del Lavoro, la Fiom, l’Anpi, l’Arci, le Associazioni di Amicizia Internazionale, la Fondazione Di Vittorio, la Casa Rossa, l’Associazione studentesca LAPSUS, le Riviste della Sinistra. Per concludere, e vista la crisi dei Partiti e delle formazioni della sinistra, il CCCM si propone come ambito in cui discutere e ricomporre. L’obiettivo è ambizioso.
La seconda parte dell’iniziativa del 26 Gennaio si è sviluppata su tre comunicazioni alle quali è seguita una conferenza. Nella prima comunicazione, Alfredo Novarini e Giuseppe Leporale hanno presentato il sito CCCM: www.centroconcettomarchesi.it. Un sito da far conoscere. Nella seconda comunicazione, la Prof.ssa Maria Grazia Meriggi, Docente all’Università di Bergamo ha anticipato i contenuti del già citato libro di Vallini e Nunzia Augeri, curatrice della ristampa ha distribuito tra i presenti copia della copertina. Nella terza comunicazione, il Professor Gianfranco Bertolo ha commentato la prima opera della Mostra “Rivoluzioni” e presentato l’artista. La conferenza infine è stata svolta dal Professor Alessandro Hobel, dell’Università di Napoli, al quale, nel 92° Anniversario della Fondazione del Partito Comunista d’Italia, è assegnato il tema: ” Luigi Longo nella Storia del Pci”. Tra un punto e l’altro affrontato nel pomeriggio, Letizia Eriano, del Conservatorio di Milano, con la sua arpa ha allietato i presenti con musiche del ‘700.
Report del Presidente Bruno Casati
Operai del Nord
Abbiamo il piacere di mettere in vetrina la bella copertina del libro Operai dei Nord di Edio Vallini e prefazione della Prof.ssa Maria Grazia Meriggi, docente di storia all’Università di Bergamo.
Il libro sul retro di copertina riporta la presentazione di Bruno Casati Presidente del nostro Centro Culturale Concetto Marchesi.
La ristampa del libro è avvenuta a cura di Editrice Aurora ed è stato presentato al Centro Marchesi sabato 26 gennaio durante la manifestazione di apertura dell’anno culturale 2013.