SERATA IN RICORDO DI ARNALDO CAMBIAGHI

cambiaghi copertinaIl 31 ottobre presso il CCCM verrà presentato insieme a Italia-Cuba e alla Cooperativa Editrice Aurora un interessante libro su Arnaldo  Cambiaghi, la cui vita si è intrecciata con la Resistenza e la lotta di Liberazione del nostro Paese, con la vita politica italiana, fino alla solidarietà internazionalista con la rivoluzione cubana.

Egli è stato Presidente storico dell’Associazione di amicizia Italia-Cuba e fu il primo a rompere il blocco USA contro Cuba, organizzando dall’Italia viaggi politici e di conoscenza dell’isola di Fidel Castro e Che Guevara.

Questo libro, che parla delle sue esperienze, è dedicato a tutti coloro che vogliono approfondire la conoscenza di quest’uomo straordinario, che ha dedicato tutta la sua vita alla pratica della solidarietà internazionalista e al progresso umano.

La redazione del sito

Volantino  invito serata 31 ottobre

 

PROGRAMMA INIZIATIVE CCCM GIUGNO 2013

Siamo lieti di comunicare il programma delle iniziative che si svolgeranno nel corrente mese di giugno 2013 presso la sede  del nostro Centro Culturale Concetto Marchesi, di via Spalanzani 6 Milano.

I Soci  e tutti coloro che vorranno partecipare possono prendere visione del programma, consultando il volantino allegato in formato pdf.

La redazione del sito.

Volantino Programma iniziative giugno 2013.pdf

Compagni, adesso che si fa? Dibattito a sinistra. Un nuovo pensiero di sinistra parte dall’uguaglianza come valore.

Una lettura in chiave europea dello scenario italiano aiuta meglio a comprendere la nostra situazione e le cause che l’hanno determinata. La crisi delle socialdemocrazie è infatti un fenomeno che attraversa tutto il continente e rivela caratteri di irreversibilità. La sinistra deve essere dunque ricostruita: partendo dall’“eguaglianza”.
di Alfonso Gianni

liberte-egalite-fraternite
Marc Lazar è tornato recentemente a riflettere sulle sorti della sinistra italiana dopo il non esito elettorale dello scorso febbraio. “Questa drammatica situazione costituisce certo una specificità italiana, ma al tempo stesso rispecchia le turbolenze che scuotono tutta la sinistra europea” ha scritto lo studioso francese. La sua lettura si distingue quindi da quelle che vedono prevalentemente nelle scelte successive al voto un sorta di tradimento da parte delle forze politiche di destra e di sinistra della volontà degli elettori del nostro paese che sarebbe stata perpetrata attraverso la costruzione di una Grosse Koalition in salsa italica o, se si preferisce, dato il carattere non necessitato della medesima, di un oversizegovernment. In effetti una lettura in chiave europea dello scenario italiano aiuta meglio a comprendere la nostra situazione e le cause che l’hanno determinata.

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IL CANTO DELLE CICALE

IL CENTRO CULTURALE CONCETTO MARCHESI

L’EDITRICE AURORA

INVITANO  ALLA PRESENTAZIONE, PROMOSSA DALLA BIBLIOTECA DELLA ZONA 3, DEL LIBRO 

“IL CANTO DELLE CICALE”

di GIUSEPPE AUGURUSA (MINERVA EDIZIONI)

GIOVEDI’ 30 MAGGIO

ore 18.00

presso la SALA della BIBLIOTECA di Via Valvassori Peroni 56 Milano

 ne parlano con l’autore:

RENATO SACRISTANI    Presidente della zona 3 e, al tempo della vertenza Hitman oggetto del libro, consulente in Provincia di Milano

MARIA SCIANCATI         Già Segretaria Generale della FIOM  CGIL di Milano

BRUNO CASATI             Presidente del C.Culturale “Concetto Marchesi” e, al tempo della vertenza Hitman, Assessore al Lavoro della Provincia di Milano

 

 

“Non è tempo di sedersi in poltrona”

di Maria Sciancati   *Già segretaria provinciale della FIOM-CGIL di Milano

La mia è una storia di impegno politico e sindacale iniziata tanto tempo fa. Impegno politico a sinistra, impegno sindacale tra, con e per le lavoratrici e i lavoratori. Dai giorni della mia scelta di giovane operaia metalmeccanica di iscrivermi alla Fiom e poi di assumere il ruolo di delegata di fabbrica è passata molta acqua sotto i ponti. Ed è stata proprio quell’esperienza che ha segnato la mia vita. Da lì è iniziato un percorso appassionante che mi ha portato, nel 2006, alla guida della Fiom di Milano. E’ stata un’esperienza straordinaria e, non lo nascondo, faticosa. Perché non è facile confrontarsi quotidianamente con i licenziamenti, con le chiusure delle aziende e con le ripercussioni che hanno sulla vita delle donne e degli uomini. Non è facile se quelle donne e quegli uomini non sono numeri ma compagni di lotte che spesso non sono state vincenti. Non è facile perché i ritmi imposti non concedono il tempo per approfondire, per riflettere, per “studiare”.

Lo scorso anno, raggiunti i requisiti per la pensione, ho deciso di “passare il testimone”, ma non di ritirarmi a vita privata perché continuo a credere che nessun cambiamento positivo sarà possibile senza l’impegno attivo di chi crede fermamente in un modo più giusto e dignitoso di lavorare e vivere e senza l’agire collettivo, senza la politica.

Ma l’agire collettivo ha bisogno di luoghi in cui esprimersi, così come la politica quando non è strumento al servizio dell’affermazione personale.

Per questo ho deciso di mettere parte del mio tempo e di portare la mia esperienza in un “luogo” fortemente caratterizzato a sinistra, dove si discute e si organizzano iniziative culturali e politiche che hanno il dichiarato obiettivo di produrre riflessioni, di diffondere valori, di intervenire per modificare il presente.

Questi sono tempi cupi, segnati dalla regressione culturale, dalla cancellazione dei diritti e delle conquiste, da una crisi che peggiora drammaticamente le condizioni di lavoro e produce malessere, paura, povertà, che accentua le disuguaglianze.

Credo che nessuno che abbia lottato per un presente e un futuro diverso possa permettersi il lusso di “sedersi in poltrona”, di disinteressarsi a ciò che accade, di sottrarsi all’impegno.

E’ con questo spirito che ho deciso di partecipare alla vita del Centro Culturale Concetto Marchesi, così come di proseguire la mia lotta al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori.