Carissime/i,

Il nostro Centro Culturale Concetto Marchesi apre la sua stagione culturale Sabato 30 gennaio con un appuntamento per noi irrinunciabile: l’anniversario, il 95° della nascita del P.C.dI. Siete caldamente invitati. Nel recente passato abbiamo dedicato la ricorrenza ai grandi dirigenti del PCI, come Luigi Longo e, l’anno scorso a Palmiro Togliatti. Quest’anno abbiamo deciso di affrontare un tema delicato: quello del pensiero critico, le dissidenze, che il PCI ha incontrato nella sua lunga storia. Ci proviamo circoscrivendo il ragionamento, per quanto possibile, su Milano, incontrando nel percorso Compagni tanto importanti quanto dimenticati: da Bruno Fortichiari a Luciano Raimondi, da Giuseppe Alberganti a quanti facevano riferimento ora a Pietro Secchia, ora a Pietro Ingrao ora ad Armando Cossutta. Compagni molto diversi l’uno dall’altro, tutti critici con il Partito, e di questo vorremmo parlare, ma tutti con un tratto comune: ognuno di loro si batteva a testa alta non per un tornaconto personale ma per grandi ideali e diverse visioni del Partito. Questi Compagni si battevano, e, talvolta anche molto aspramente, sui grandi temi del Socialismo: dalle relazioni con l’Unione Sovietica e la Cina, alla politica delle alleanze, dal come condurre la lotta di classe in una società capitalistica, alla questione della pace. E mettevano in discussione se stessi. Perché discuterne oggi? Lo facciamo, o almeno ci proviamo, perché oggi tutte le grandi questioni sono accantonate e i quadri politici che oggi emergono, spesso si battono ma non per un’altra società di “liberi e giusti” alternativa al capitalismo, ma solo per trarre il massimo beneficio, il più delle volte solo personale, da questa società che non si vuole cambiare. Nel 95° della fondazione del P.C.dI. vogliamo mettere in evidenza questa differenza e dedicare la giornata a due grandi dirigenti Comunisti recentemente scomparsi: Pietro Ingrao ed Armando Cossutta.

Vi aspettiamo: SABATO 30 GENNAIO alle ore 14.30 in via Spallanzani 6  MI 

La presidenza del Centro Culturale “Concetto Marchesi” di Via Spallanzani 6 – Milano, porta a conoscenza che “il profilo  Facebook” con la nostra denominazione, non è più sotto il controllo telematico del Centro e che, quindi, i suoi contenuti esulano dai dibattiti e dalle conclusioni  discusse dagli organismi dirigenti del CCCM.

Le posizioni autentiche del Centro sulle varie questioni locali, nazionali ed internazionali, sono solo quelle che vengono riportate sul sito ufficiale www.centroconcettomarchesi.it, alle quali si invita a fare riferimento per evitare fraintendimenti.

La Presidenza del CCCM

Milano, 23 Dicembre 2015

Carissime Compagne/i e amiche/i

Il Centro Culturale Concetto Marchesi inizia, con il Gennaio 2016, il suo 32° anno di attività. Nel 2015 abbiamo tenuto,  nei nostri storici locali di Via Spallanzani, ben 16 iniziative  tra convegni e presentazioni di libri (l’ultima presentazione è stata quella del libro, Ed Aurora, di Libero Traversa su Armando Cossutta, il Grande Dirigente Comunista da poco scomparso). In queste iniziative si sono affrontate tematiche internazionali, come si è fatto sulla Cina, su Cuba, sul Venezuela;  si sono approfondite questioni di attualità, come si è fatto sulla natura dell’ISIS e del nuovo volto  del leghismo e del fascismo; si sono sviluppati temi economici, come quello della presenza dello Stato nell’Economia. Abbiamo talvolta accompagnato le iniziative con interventi musicali di alta qualità, come è stato con i Concerti del grande Jazzista Gaetano Liguori. Ciò detto in sommario report, vorremmo cominciare la nostra nuova stagione culturale nella ricorrenza del 95° Anniversario della Fondazione del PCI con un impegnativo convegno su” il pensiero critico nel PCI”. Ma il 2016 vedrà il Centro affrontare altri numerosi temi, così almeno ci proponiamo, e offrirli alla Vostra discussione come: il tema della Guerra, quello della difesa della Costituzione, quello delle importantissime elezioni  amministrative e altri ancora.

Necessario però, anzi indispensabile, carissime Compagne e Compagni, che si capisca come questo (il Centro Culturale Concetto Marchesi) sia ormai il solo luogo in cui – nel campo della crisi dei Partiti Politici- si possa discutere e confrontarsi e quindi il Centro Marchesi sia un “bene comune” prezioso e da salvaguardare. L’invito perciò che mi permetto di rivolgervi, è quello di non far mancare il Vostro appoggio con il vostro contributo e la vostra adesione che, con i vostri suggerimenti, sono le uniche risorse alle quali il nostro Centro può attingere.

Con i migliori auguri di Buon Anno.

Il Presidente
Bruno Casati