Secondo uno studio dell’ISTAT, la media degli stipendi italiani, come si vede dalla tabella, è una delle più basse d’Europa.
In Parlamento tutti ne parlano, ma nessuno se n’è mai occupato.
L’unico modo (lo dicono la storia e l’esperienza) per migliorare la situazione dei lavoratori italiani, non è quello di sperare che un Parlamento, in maggioranza espressione delle classi dominanti, decida chissà quali benefici per i lavoratori, ma è che siano i lavoratori stessi a decidere sul loro destino, pretendendo che i loro sindacati organizzino il conflitto sociale democratico, chiedendo lavoro stabile per tutti e migliori condizioni di vita. Questo è l’unico linguaggio che i capitalisti capiscono.