di Marco Dal Toso*
Il 21 luglio 1923 venne approvata con 223 si e 123 no il ddl Acerbo, voluta da B. Mussolini. Essa prevedeva l’adozione di un sistema proporzionale stravolto da un premio di maggioranza 2/3 dei seggi all’interno di un collegio unico nazionale suddiviso in 16 circoscrizioni elettorali. Continua a leggere